Informazioni per una Fisioterapia Consapevole in Centro Torino

Tutti, potenzialmente, potremmo essere vittime dell’insorgenza di un evento patologico; desiderio comune è potersi affidare a personale sanitario qualificato, attento, motivato ad aiutarci a risolvere il nostro problema di salute. Le persone che necessitano di “cure” hanno diritto all’ informazione piena e consapevole, come previsto dalla Legge (Art. 32 Costituzione, Art. 33 Legge 833 del 23/12/78, Artt. 30-35 Codice Deontologia 1998, Convenzione di Oviedo 1997, Legge 28/3/01).

Il paziente informato deve essere a conoscenza del progetto riabilitativo individuale e dei relativi obbiettivi da raggiungere a breve, medio e lungo termine. Per le patologie croniche o con rischio di recidive, quali cervicalgie, lombalgie, lombo-sciatalgie, epicondiliti, infiammazioni a carico della spalla, dell’anca, del ginocchio, della caviglia, della mano, del piede ecc., il terapista dovrebbe fornire al paziente una sufficiente quantità di informazioni ed esercizi, per renderlo progressivamente consapevole e autonomo al termine del percorso riabilitativo.

Per le patologie a carico del sistema nervoso centrale, come ad esempio esiti post-ictus, M. Parkinson, sclerosi multipla, para e tetraplegia parziale, trauma cranio-encefalico, artrite reumatoide, polineuropatie, radiculopatie, compressioni midollari,miopatie, distrofie muscolari, siringomielia, mielopatie, ecc., oltre all’intervento diretto sul paziente, è prevista un’attenta attività di councelling verso la persona assistita e i suoi familiari, affinché possano essere addestrati alla corretta gestione delle difficoltà del vivere quotidiano.

01. Occuparsi della persona assistita sia dal punto di vista clinico-assistenziale che umano
02. Pianificare in tappe e obbiettivi il percorso riabilitativo individuale
03. Effettuare un’accurata anamnesi per comprendere quali siano i meccanismi eziopatogenetici, che hanno determinato il problema di salute
04. Valutare globalmente la persona assistita, poiché la causa di una patologia potrebbe risiedere in un distretto anatomico differente dalla sede del dolore percepito
05. Come e perché “misurare” la quantità di dolore percepita dal paziente
06. Interpretare il linguaggio del corpo: la valutazione posturale
07. La presa in carico del paziente
08. La terapia manuale
09. Intervenire sul sintomo e sulle cause di una patologia
10. Prevenire ed educare al corretto utilizzo dell’apparato muscolo-scheletrico
11. Informare l’assistito sulle peculiari caratteristiche soggettive di natura psico-somatica, viscerale, caratteriali e genetiche per poterle controllare
12. Le principali informazioni che il paziente dovrebbe avere acquisito durante il periodo riabilitativo
13. L’esercizio propriocettivo e la riprogrammazione della corretta gestualità
14. L’importanza del trattamento delle cicatrici